La devozione mariana è sconosciuta al Vangelo, e basta prendere in mano un libro di storia per notare che essa è nata nei secoli successivi a Cristo, sostituendo nel cuore del mondo pagano culti a “dee” del tempo, come ad esempio la dea Artemide (o Diana).
Noi, come cristiani, amiamo e rispettiamo Maria al pari di ogni altro grande personaggio biblico (Abramo, Noè, Mosè, Elisabetta, Pietro, Paolo, ecc…); ma PROPRIO PERCHE’ L’AMIAMO anche la rispettiamo, e dunque non vogliamo attribuirle ruoli che Dio non le ha mai attribuito.
Il Vangelo, in termini di adorazione e venerazione, è Cristo, e Cristo soltanto. Di Medjugorje diciamo ciò che in generale crediamo rispetto a questi (inflazionati, ormai!) fenomeni: qualunque cosa vi sia dietro (e spessissimo sono comprovati trucchi, suggestioni collettive, e mai viene davvero provato qualcosa di realmente miracoloso) cosa ha a che fare col Vangelo?
Se ragioniamo, le cose che vengono dette dalla presunta Madonna in armonia col Vangelo (pregare per la pace, amare il prossimo) non serve che sia lei a dirle, perché sono già scritte nel Vangelo e chiunque (noi compresi) può da lì attingerle e ripeterle senza bisogno di “apparizioni” e “miracoli”. Molte altre cose, poi, sono in aperto contrasto col Vangelo, consistendo in ripetizioni di un cattolicesimo tradizionalista che forse punta proprio su questi fenomeni di massa per non perdere ulteriore terreno e conservare la propria influenza su molta gente.
Vorremmo ricordare, comunque, che nel caso di Medjugorje la stessa gerarchia cattolica in alcuni casi non si è ancora pronunciata espressamente e quando lo ha fatto, ha dato parere negativo. Eppure, Medjugorje sta diventando lo stesso una nuova Lourdes, un nuovo “business” turistico, una nuova mecca di santini, rosari, ecc…
Se è difficile dare giudizi sul fenomeno in sé, è anche difficile scordarsi delle parole dell’apostolo Paolo, che mettono in guardia da ogni “rivelazione” ulteriore a quella, data una volta per sempre, del Vangelo:
“Se anche un angelo dal cielo vi predicasse un Vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia maledetto!” (lettera ai Galati 1,8).
“La venuta dell’Iniquo avviene con la potenza di Satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri, e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina, perché non hanno accolto l’amore della verità per essere salvi. E per questo Dio invia loro una potenza d’inganno perché essi credano alla menzogna e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito alla iniquità” (II lettera ai Tessalonicesi 2,9-11).
Attenzione alle “nuove rivelazioni”: non occorre far tanti chilometri in pullman per trovare la verità… basta leggere seriamente e mettere in pratica quel Vangelo – valido fino alla fine del mondo perché Parola di Dio – che tutti abbiamo sul comodino o in qualche angolo della nostra libreria!